«Pronto?»
«Ciao, sono…»
Ecco chi proprio non avrebbe dovuto chiamarmi. Il tempo scarseggia, mille faccende incombono, ma so che anche a una dettagliata spiegazione non capirebbe. Mi armo di tutta la pazienza di cui sono capace, mi metto comoda sul divano, ascolto e replico lo stretto necessario con tono partecipe e gentile.
Sto invece scarabocchiando ghirigori a caso su un foglietto. Dei puntini in realtà… e inizio a giocherellare con la biro e la mente.
Il punto è esteticamente bello.
Tondo, senza angoli o spigoli, privo di eccessi.
Regala una duplice chiave di lettura che mi piace.
Punto: termine, punto di rottura, punto-e-basta ma anche punto- e-a-capo.
Punto: O, origine e, nel contempo per associazione, Ω-ω (òmega) fine di ogni cosa opposto ad Α-α (alfa).
È inoltre elastico e perciò estendibile. Tracciando raggi, diventa sole; arricchito di punte, si trasforma in stella; ombreggiato e sfumato, evoca un cratere; contornato di petali, esplode in fiore; calcando più volte penna o matita, acquisisce dinamismo e movimento, come una ruota, o si dilata in spirale.
Immagini e propagazioni da uno spazio ristretto che le contiene tutte, figure sedute a una tavola rotonda che non le differenzia o ne privilegia una sulle altre. Il punto è armonioso e democratico, una sintesi dalle molteplici espansioni, energia.
«A presto allora, e grazie della chiacchierata carissima!»
«Ma grazie a te…»
Bellissime considerazioni! Io invece scarabocchio rettangoli incastrati fra loro….chissà che significano…
Ognuno ha simboli e immagini che usa credo inconsciamente.
Esistono studi sul senso delle forme geometriche, geometria sacra e significati esoterici ecc. , ma dovrei davvero rispolverare il tutto. Ho solo un vago ricordo del rettangolo aureo egiziano. Mi hai dato l’occasione e solleticato la curiosità di riaprire alcune letture. Doppio grazie! 🌹
È pupilla che fa guardare anche quando la voce copre tutto oppure un neo che ricorda l’importanza dei dettagli in mezzo a un insieme che per intero distrae.
😘❤
Che bella interpretazione! Approfitto del tuo splendido commento, in realtà un prolungamento dei miei “scarabocchi”, per invitare chi passa da queste parti a scrivere cosa evoca il punto. Ne uscirebbe un post molto zen.
Sei sempre presenza preziosa. 😘
Splendida idea! Sono molto curiosa di conoscere le immagini ispirate da un Punto 😀
Un fortisso abbraccio Primula 😘😘
Diamo avvio alle danze… 😉
io scarabocchio impronte di piedi e macchie….boh
Accipicchia! Stiamo raccogliendo una serie importante di simboli. Li uniremo tutti e magari li analizziamo. Chissà che ne esca qualcosa d’interessante e soprattutto nuovo. Grazie del contributo. 😊
Ahahahahahah meno male che non usi la videochiamata, anch’io dico sempre di non averla 😉
________________________________
Cara Silvia, non ho proprio l’opzione videochiamata. Per evitare la tentazione, ho cambiato apparecchio telefonico 😉
bene! 🙂
👌😊
Anche le mani e i liberi pensieri hanno la loro importanza e dignità in una telefonata! 😉
Ma sicuro! Se inoltre le mani sono di chi sa disegnare (non certo io) ancora meglio! 😉
Le mie sono lance acuminate che vanno in tutte le direzioni ma che partono da un unico punto!
il terrore corre sul filo specialmente se stai a mille ed allora ecco perché la segreteria telefonica rimane un must!
Sherhalohallooooo
Ma allora sono raggi benefici…
La segreteria telefonica è una salvezza, vero, l’importante è ricordarsi di inserirla 😉 E poi c’è sempre chi richiama sul cellulare e che ti vuole o deve parlare a tutti i costi. E allora via libera agli scarabocchi se hai carta e penna sotto mano.
Bye bye Sherina <3
Strano… benefici tu dici?
A me mettono un po’ di inquietudine riguardandolì preferisco sicuramente la tua versione positiva
Sheretta☀☉🌞🌝☉☀☉🌝🌞🌝
Non riesco a immaginare Shera con dardi fulminanti. 😉 No no ☺️
Ohhh… a volte divento una piccola Giove !
Sherabacibonnenuittt
Be’ quando ci vuole, fulmini e saette sono inevitabili.
La giornata sta cominciando frenetica e caldissima. Il mio abbraccio accompagni la tua. 🤗🌹
Brrrr arietta ancora frescolina. Pranzo da amici caricari un po fuori Roma. A little help from my friends.
sherabbraccicari
Qui ci stiamo squagliando invece. 😓 Be’ è quasi estate e non lamentiamoci.
Ah gli amici, quanto sono preziosi. 💝
Come hai ragione infatti molto spesso è bene tenerli chiusi stretti in cassaforte ( malignità gratuita!)
😉
Quelli veri non se ne vanno mai anche se si lascia la porta spalancata. Gli altri, vabbè… (malignità realista 😉)
Punto di ascolto, seppure distratto. Anch’io facevo sempre disegnini astratti durante le telefonate lunghe: cerchi, spirali, ghirigori, riccioletti, quadrati che poi diventavano strani labirinti e sviluppavano piramidi costruite sugli angoli… ora mi capita meno ma a volte succede e ho dovuto smettere comunque di chiedermi cosa significassero, mi sa che è meglio 😀
Dici che si rischiano pericolose scoperte? Magari anche belle però. Rispetto al mio misero fogliettino, i tuoi devono essere autentici capolavori di arte astratta. Una pittrice si nasconde in te, può essere. 😉
Buona giornata! 😊
Nel caso si nasconde veramente molto bene 😆
Buona giornata anche a te ☺
Ahahah! Sapessi io che disegno sgorbi!
Un abbraccio 🤗
E poi alla fine se lo espandi è un cerchio……e avevo scritto una breve filosofia dei cerchi, tutto cerchia, non tutto quadra.
Mi è piaciuto molto questo tuo post!
Verissimo. Come ho scritto in risposta a Labloggastorie, questo post sta diventanto molto zen unendo le varie interpretazioni.
Ora vado a leggere il tuo post.
Grazie per avermelo segnalato! 🙂
Ma grazie a te!!
🙂
più che la telefonata era importante il punto. Mille considerazioni e tante spiegazioni sul senso del punto. Il tondo è perfezione.
Be’ certo, il gioco sul punto è essenziale, ma la telefonata è stata l’occasione…
Il quotidiano, se lo si osserva con attenzione e lo si vive appieno, è una miniera di spunti per la riflessione. 🙂
certamente
Ci capiamo al volo. 😉
penso di sì.
È una certezza… 😉
😀
🙂
Faccio gli stessi disegni, quasi tutti… 🙂
Davvero? Affinità, e non mi stupisce. 😊
Sì, davvero. E la cosa mi piace 🙂
È reciproco 😊
🙂 🙂
🤗
Se non ci fossimo noi a immaginarci le sue potenzialità, il punto sarebbe soltanto un punto -e nessuno lo considererebbe…
Nemmeno fosse un buco nero con un’immensa forza gravitazionale? Ti associo sempre allo sfondo del tuo blog: uno spazio infinito pieno di costellazioni. Ecco, per me Ivano f è così… 😉 🤗
Nemmeno. E’ che sono iperantropocentrico, secondo me siamo noi a dare un senso al tutto…
(Esageri, sai? Te l’avrò mica già detto? 🙂 )
Punto primo: non esagero e sì me l’hai detto altre volte, ma se mi conosci un pochino sai che quando ho precise convinzioni è dura rimuoverle… 😉
Punto secondo: vero che noi siamo protagonisti e artefici della nostra vita, ma se pensi all’universo è impossibile non immaginare quanto di grande avviene al di là di e indipendentemente da noi. Be’, direi che ci siamo decisamente spostati dai miei piccoli puntini…
Noi due sempre sincronizzati con l’orario, eh! Un abbraccio per la giornata. 🤗
Certo, noi abbiamo accesso a una minuscola parte di ciò che accade, eppure rimango convinto che senza di noi niente avrebbe senso e tutto si ridurrebbe a un parco giochi automatizzato che va avanti da solo… Quello che non vediamo e non sappiamo potrebbe possedere un senso nel fatto di essere uno stimolo a esplorare e a conoscere in maniera più approfondita…
Buon resto della giornata, ora sono in modalità relax dopo una mattinata di giardinaggio terroristico (il mio più che un pollice verde è un pollice verso 🙂 )
Ogni beeeneee 😉
Il resto della giornata (di ieri 😉 ) è andato bene, oggi biciclettata in campagna, quindi niente male.
Mi auguro che il tuo relax sia continuato anche oggi e chissà che la tua attività di giardinaggio dia buoni frutti, non si sa mai! Non preoccuparti che in quanto a pollice verso sei un buona compagnia, il mio è addirittura nero 😀 e le piante che ho in casa, come dico sempre, sopravvivono nonostante me.
Lasciando la terra per il cielo, concordo con te ora: se non fossimo in grado di interpretare gli eventi, anche quelli più remoti, non faremmo passi avanti.
L’eco del tuo ogni bene è arrivata forte e chiara 😉 e rilancio il saluto. 🙂
Io non sono in grado di fare due cose contemporaneamente 😀
Ah nemmeno io. E infatti anche in questo caso ne stavo in pratica facendo una sola. 😂
Che meraviglia queste tue riflessioni, ma ancora di più immaginarti persa e assorta nei tuoi pensieri durante la conversazione telefonica. Ti immagino nella tua eleganza e cortesia, mi hai fatto sorridere Primula 🙂 un abbraccio
Ma grazie Margherita! Sai? A volte si vorrebbe dire “no” ma non è possibile e allora si cercano strategemmi di autodifesa. Diverte anche verificare che dall’altra parte del telefono c’è qualcuno che non si accorge delle risposte distratte. Una sorta di telefono amico sui generis, insomma. 😃
Un abbraccio grande a te! 😙
Punto e basta
finita la mia storia
si ricomincia
Il punto è per me fine . Il simbolo di qualcosa che si è ormai esaurito. Sapessi quante volte mi capita di lasciar parlare chi è all’altro capo del filo…ma non disegno, faccio altre cose o addirittura penso ad altro. Alla fine mi dicono: Hai capito ? Ma certo… Ciao Primula, dolce sera. Isabella
Nonostante sia molto netta, tendo al punto a capo ossia a una seconda possibilità. Andata quella, però, esiste solo il basta anche per me.
Immaginarti al telefono mentre pensi ad altro è stupendo!😂
Buona serata anche a te!😘
Anche con la mamma mi succede…poverina. Ciao Primula
La bisnonna sprint! 😘😘 un bacio anche a lei.
Grazie, glielo darò
Raddoppio 😙