«in montagna sei all’aperto, che più aperto non si può e allora devi essere aperta, lieta, commossa della fortuna di trovarti lì.»
Erri de Luca, Sulla traccia di Nives, 2016 Feltrinelli ed.
Il brano dei Talking Heads (Nothing but) Flowers, dall’album Naked del 1988, che ho scelto come colonna sonora della mia carrellata d’immagini, mi è sempre piaciuto moltissimo.
Il testo di David Byrne è sagace, permeato di fine ironia e privo di qualunque nota retorica che spesso connota le dichiarazioni ambientaliste.
Una narrazione paradossale proietta un uomo e una donna, an Adam and an Eve, in un mondo paradisiaco, Garden of Eden, immersi nella natura e circondati da fiori. Non ci sono che quelli, nothing but flowers.
Che fine hanno fatto le auto, le fabbriche, i centri commerciali, le autostrade, i parcheggi, i microonde? Ora tutto è fiori, montagne e fiumi, prati e alberi, pure il supermercato è diventato un campo di pannocchie.
In un rovesciamento d’immagine, il «dove c’era l’erba ora c’è una città» si trasforma in «questa era area fabbricabile, ora è solo campo e alberi», «dov’è la città? Adesso, non è nient’altro che fiori».
Una regressione al contrario: Don’t leave me stranded here I can’t get used to this lifestyle / Non lasciatemi qui non so abituarmi a questa vita: messaggio potente, irrisione davvero efficace del consumismo anni ‘80 da estendere oggi, XXI secolo, al negazionismo dei problemi ambientali.
Here we stand Like an Adam and an Eve Waterfalls The Garden of Eden Two fools in love So beautiful and strong The birds in the trees Are smiling upon them From the age of the dinosaurs Cars have run on gasoline Where, where have they gone? Now, it's nothing but flowers There was a factory Now there are mountains and rivers You got it, you got it We caught a rattlesnake Now we got something for dinner We got it, we got it There was a shopping mall Now it's all covered with flowers You've got it, you've got it If this is paradise I wish I had a lawnmower You've got it, you've got it | Years ago I was an angry young man And I'd pretend That I was a billboard Standing tall By the side of the road I fell in love With a beautiful highway This used to be real estate Now it's only fields and trees Where, where is the town? Now, it's nothing but flowers The highways and cars Were sacrificed for agriculture I thought that we'd start over But I guess I was wrong Once there were parking lots Now it's a peaceful oasis You've got it, you've got it This was a Pizza Hut Now it's all covered with daisies You got it, you got it it | I miss the honky tonks, Dairy Queens, and 7-Elevens You got it, you got it And as things fell apart Nobody paid much attention You got it, you got I dream of cherry pies, Candy bars, and chocolate chip cookies You got it, you got it We used to microwave Now we just eat nuts and berries You got it, you got it This was a discount store, Now it's turned into a cornfield You've got it, you've got it Don't leave me stranded here I can't get used to this lifestyle |
ben trovata. Bella la colonna sonora. Non conoscevo la canzone.
Mi piace il banner.
Buona serata
Grazie Gian Paolo.
Rientrata in pianura dopo quasi due mesi di aria montana.
Ora si riprende la routine e si ricomincia.
Buona serata anche a te! 😊
a leggerti presto
Reciproco.
Lentamente si riattiva tutto.
Buona giornata!
bisogna rimettersi in marcia. Buon pomeriggio
😊
😀
Già… capisco lo spaesamento in entrambi i versi e il dubbio se esserci o meno. Siamo ormai presi da frenesia e, credo vale x me, mi tuffo in questa natura proprio come un regalo e poi? Tutto torna necessità di fare.
Baci&abbraccicari
Restano i momenti belli, dai!
Bicchiere mezzo pieno, sempre.
Abbraccio grande.
Si certo io facevo jn altro ragionamento; tutta questa bellezza ci piace ci riempie l’animo nella misura in cui siamo ormai animali di città e alla città torniamo perche troppe cose ci attraggono e ci legano.
Aribacissimi.
Lentamente con accortezza riprenderemo anche ad andare al cinema
Ps. Finito il Festival di Venezia adesso
Non ho ancora ripreso ad andare al cinema. Vedo però che, grazie al Covid, (non vorrei essere fraintesa, eh?, anche da chi passa da queste parti e legge 😉) l’obbligo delle prenotazioni mi sta facendo apprezzare l’idea di entrare anche in una multisala che come sai non amo molto. Da noi sono piccole e poco serate. Ora con meno persone sarà più gradevole.
Ho nel mirino “Non odiare” di Mauro Mancini con Gassmann.
Io ho già visto ma per me Terence Malik è un maestro il suo La vita nascosta e non posso che consigliarti lo se leggi su Wikipedia la trama Vedrai che ti attirerà immediatamente.
Mi è antipatico Gassman figlio forse perché l’ho conosciuto ed è molto arrogante pieno di sé quindi non posso sopportarlo a prescindere.
Anche oggi bello calduccio🙁
Grazie del consiglio, che ovviamente seguirò. Cercherò il film di Malik, non lo conosco.
Gassman non è il massimo della simpatia, mi attira la storia del film “Non odiare” indipendentemente da lui.
Calduccio? Qui volano i pesci. 😰 Ho riacceso qualche oretta il climatizzatore.
Notte caracara speriamo arrivi il freddo per tante ragioni che sai sono esausta.
Bacetti da noi
https://flic.kr/p/25fJ1dV
Belle loro!
❤🐶
E il mio commento 🙁
Se non vedi subito il commento, è perché ho attivato la modalità moderazione.
Ri-abbracci 🤗 🌺
Ahh capito!
😉
buongiorno Esimia,
tutto bene vedo, bellissima la val Camonica, ho conosciuto un tizio che una 30ina di anni addietro, forse più, da quelle parti scoprì resti di ominidi, non ricordo il nome ma ebbe un attimo di celebrità.
La montagna è una affascinante Signora, ammaliante, sensuale e pericolosa ma anche capace di smuoverti dentro… acc… sto diventando vecchio e romantico, meglio curarsi subito.
Ben ritrovato carissimo.
Ho trascorso due mesi incantevoli, abituata alla vette dell’Alta Val Badia ero inizialmente perplessa. Mi sono completamente ricreduta a tal punto che il prossimo anno facciamo il bis.
Credo tu ti riferisca alle incisioni rupestri, ce ne sono molte in Val Camonica in parchi archeologici e riserve naturali. Senza trascurare che è stata teatro della Guerra Bianca durante il primo conflitto mondiale. Ho visitato parecchie trincee, troverò il tempo per scriverne e postare qualche foto.
Non stai diventando vecchio, dai!, e poi sei mio coetaneo, siamo diversamente giovani 😉 o meglio, e più seriamente, ci dedichiamo alla bellezza che in altri ambiti questo paese sta calpestando. Quindi, continua così…
ops… avevo scritto un commento
Commento visto.
Da sempre lascio i commenti in moderazione ma penso proprio di togliere questa opzione, di recente mi sta dando solo problemi. Non so perché, ma non vedete più i commenti che scrivete, me lo hanno già segnalato altri, quando invece dovreste leggere il vostro testo anche se non ancora pubblico.
Boh, rimedio togliendo la moderazione.
Un abbraccio Tads 🙂
Cara Primula, riprendo la blogosfera in punta di piedi. Ora so che il lockdown non mi fa bene: mi inquieta, mi distanzia, mi appiattisce. Così è stato per il web in primavera è così sta accadendo adesso. Ma cerco di reagire.
Se non fossi passata da qui oggi non avrei visto il bel filmato sulla montagna e non avrei ascoltato la trascinante canzone di sottofondo che non conoscevo.
Siamo già a Natale e ti giungano quindi i miei augùri unitamente alla speranza di tempi più sereni e gioiosi.
Un caro abbraccio 🤗🎄😘
Non immagini quanto ti capisca Marirò. Come hai potuto constatare, anch’io latito e molto in quanto a presenza qui.
Sono passata da te e ho lasciato i miei auguri che rinnovo in questo momento con affetto.
Ricambio il caro abbraccio. 💫 😘