Periodo di lettura, ascolto e osservazione. Parole volteggiano: molte si depositano e arricchiscono, alcune penetrano e tagliano, altre evaporano.
È così che, giocherellando con figlioletti di amiche in terrazza durante uno splendido pomeriggio d’inizio novembre, capita di riflettere su fatti recenti e comportamenti riscontrati, recidivi e cronici o inattesi e improvvisi.
Nasce un divertissement: l’inconsistenza dell’apparenza concentrata nella breve vita di bolle di sapone che nascono con un soffio e muoiono con un tocco.
Bocche bacianti
battezzano
bolle bambine,
beate bellezze baldanzose.Buffetti burloni
bucano
boccette bagnate,
beote beltà banali.Boccioli bastardi
bamboleggiano,
bugie ballerine
brillano bluffando.